Apparecchio ortodontico: cos’è e a cosa serve

L’apparecchio ortodontico è un dispositivo medico che serve ad allineare i denti per ottenere diversi benefici tra i quali:

  • masticazione corretta;
  • una migliore igiene orale;
  • una migliore estetica del sorriso;
  • allineare i denti storti o sovrapposti;
  • correggere le malocclusioni dentali e/o scheletriche.

Qual è l’età migliore per portare l’apparecchio ai denti?

Non c’è un’età giusta per indossare l’apparecchio. In base alle necessità, esso può essere usato sia in età adulta, sia sui bambini. La differenza sostanziale nel trattamento ortodontico tra adulti e bambini è la tempistica di intervento con le sue annesse conseguenze:

  • nei bambini l’intervento è relativo alla crescita ossea;
  • negli adulti l’intervento viene effettuato a sviluppo già ultimato, quindi si interviene solo sui denti.

Anche da adulti, con i giusti presidi e un bravo ortodontista, è possibile ottenere ottimi risultati!

Quante tipologie di apparecchio esistono?

Ogni dispositivo è diverso dall’altro e svolge funzioni distinte.

  • Apparecchio fisso tradizionale: è formato da vari fili in materiale metallico, elastici e attacchi. Usato per curare disallineamento dei denti, impone visite dall’ortodentista regolari e frequenti.
  • Apparecchio invisibile: è un dispositivo sottile e trasparente, in grado di muovere i denti allineando la loro posizione. È un ottimo modo per correggere le malocclusioni. Tutela l’estetica: nessun filo o supporto metallico.
  • Apparecchio rimovibile: è costituito da una parte in materiale plastico o resinoso che aderisce alla parete interna dei denti che ne consente l’aggancio. Viene usato per malocclusioni di lieve entità o come componente di altri trattamenti ortodontici.

Gli apparecchi fissi si utilizzano prevalentemente per curare disallineamenti, in quanto riescono a spostare i denti nella direzione voluta dall’ortodontista con la massima precisione.
Gli apparecchi mobili, invece, sono principalmente utilizzati in ortodonzia intercettiva per correggere abitudini errate durante l’età evolutiva.
Inoltre la pulizia dell’apparecchio fisso e dell’apparecchio mobile richiedono tecniche diverse.
Per l’apparecchio fisso è importante utilizzare uno spazzolino ortodontico e uno scovolino per rimuovere la placca e i residui di cibo dagli spazi tra i denti. Lo spazzolino ortodontico è uno spazzolino apposito dotato di una concavità centrale, caratterizzata da setole più corte delle altre, studiato per rimuovere più efficacemente la placca intorno ai singoli elementi dell’apparecchiatura. Lo scovolino è invece uno spazzolino costituito da una spirale di setole, appositamente studiato per pulire gli spazi interdentali e quelli al di sotto dell’apparecchio. Al termine della pulizia, è bene sciacquare la bocca con un collutorio al fluoro.Per l’apparecchio mobile è importante utilizzare uno spazzolino a setole morbide diverso da quello che si usa quotidianamente e dei detergenti specifici da acquistare in farmacia. Periodicamente l’apparecchio mobile può essere pulito dal dentista con gli ultrasuoni.